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Recensione di Historic Racer "Il bellissimo libro di Carrera":

In questa era digitale di sempre su internet, Wikipedia, forum dei proprietari di Porsche e gruppi di chat, potresti essere perdonato per aver pensato che non aveva senso acquistare un libro sulla Carrera 2.7. Dopotutto, qualsiasi statistica o informazione di cui potresti aver bisogno può essere trovata facendo scorrere il tuo iPad su Google per un po '. Ti manca il punto.

Mentre adoro l'era digitale, c'è qualcosa in un libro di buona qualità che crea un senso dell'occasione quando ti siedi per aprirlo. La prima volta che si solleva la copertina rigida, si sente un profumo di stampa fresca. Un libro con copertina rigida davvero ben prodotto è una cosa tattile da apprezzare.

Quando il libro contiene una grande quantità di informazioni ed è chiaramente un lavoro d'amore da parte del suo creatore, diventa qualcosa che merita spazio a lungo termine sugli scaffali dei libri. Prima di leggere Carrera 2.7, avevo sempre considerato il modello come un piccolo aspetto della storia della Porsche 911, un modello di stop gap che colmava il divario tra l'iconica 2.7RS e l'inizio delle auto EFI 3.0 e 3,2 litri.

Anche se questo può essere un modo per considerare il modello, il libro completo di Ryan Snodgrass mostra quanto fosse cruciale il modello "Euro Carrera" 2.7, sia nell'influenza sui modelli successivi sia nell'effetto sulla 930.

Il libro di Ryan contiene un'enorme quantità di informazioni, ma a differenza di molti libri tecnici Porsche, continua a scorrere ed è facile da leggere e capire.

Se hai mai desiderato sapere esattamente come funzionava l'iniezione meccanica del carburante, come funziona la scatola del cambio 915 o anche i piccoli dettagli delle diverse forme dei passaruota dei modelli 911, allora questo libro risponderà alle tue domande. 

Ryan ha trascorso moltissimo tempo in profondità negli archivi Porsche, il risultato è probabilmente il libro più completo di sempre sul primo dei Porsche 911 Impact Bumper.

A seconda del tuo umore, il libro può fungere da utile strumento di riferimento o semplicemente essere una lettura piacevole su un bicchiere di ciò che preferisci. Stampato su carta liscia di alta qualità e setosa e spedito in una robusta custodia antiscivolo, la sensazione di alta qualità della sua costruzione riflette la qualità del contenuto.

Qualunque sia la tua preferenza personale nell'evoluzione darwiniana della Porsche 911, ti perdi se non aggiungi questo libro alla tua collezione.

Il Carrera 2.7 libro ha vinto la medaglia di bronzo nella categoria del libro Trasporti per il 20 ° IPPY Awards 2016 annuale.

Informazioni sul premio

Ogni anno dal 1996, il Premi libro editore indipendente la concorrenza ha identificato un elenco di lettura di libri progressivi e stimolanti, il tipo che può toccare vite, avanzare di carriera e allungare la nostra immaginazione. Con la tag line, "Riconoscere l'eccellenza nell'editoria indipendente", il IPPY I premi mostrano i migliori libri di tutto il Nord America e del mondo di lingua inglese. I premi hanno lo scopo di accrescere il riconoscimento delle migliaia di esemplari esemplari indipendenti, universitari e autopubblicati prodotti ogni anno e di premiare coloro che mostrano il coraggio, l'innovazione e la creatività per apportare cambiamenti nel mondo dell'editoria. I vincitori ricevono medaglie d'oro, d'argento e di bronzo e sigilli di alluminio per le copertine dei libri ogni primavera durante una cerimonia di gala durante la convention BookExpo America a New York.

Flat 6 magazine's review in their April 2016 issue:

CARRERA 2.7 : L’ESPRIT DE LA RS 2.7

Les amateurs de la Carrera 2.7 produite, rappelons le, de 1974 à 1976 vont être aux anges à la lecture de livre de Ryan Snodgrass. Pas moins de 406 pages, 686 photos couleurs souvent inédites, 145 noir et blanc et plus de 50 illustrations afin de tout connaître de ce modèle mythique qui a dans ses tripes tout l’esprit de la Carrera 2.7 RS. Edité en anglais, mais très facilement lisible par tout un chacun car il contient tous les éléments à connaître sur le modèle; toutes les options, les codes couleurs, l’historique de fabrication, les diverses évolutions du modèle, bref 405 pages dans l’esprit du livre de référence des éditions TAG sur la Carrera RS. Ryan Snodgrass, grand passionné de ce modèle, a mené une enquête extraordinaire auprès de l’usine afin de récolter toutes les informations nécessaires pour une restauration et une compréhension du modèle.

Une bible incontournable.

Ce livre est disponible pour la somme de 249,99 dollars auprès de l’éditeur Parabolicapress. Plus qu’un livre, c’est une encyclopédie que tout passionné doit avoir dans sa bibliothèque, un guide d’achat et de restauration inestimable. Un chef d’œuvre.

Liebe zu Ihm (Love for the Porsche) ha pubblicato la seguente recensione del Carrera 2.7 libro a marzo 2016:

Di tanto in tanto, viene pubblicato un nuovo libro che eccelle in tutto. Stile, design, ricerca, passione con cui è scritto. Carrera 2.7 di Ryan Snodgrass appartiene sicuramente alla lista di questi libri assolutamente sbalorditivi che dovrebbero essere nella biblioteca di ogni fan di Porsche dichiarato.

La leggendaria Porsche Carrera RS del 1973 è stata oggetto di molti libri. Tuttavia, il suo successore è stato ignorato da molto tempo quando si tratta di letteratura specializzata decente. Ora il divario è stato finalmente colmato.

L'autore, Ryan Snodgrass, ha trascorso ore e ore a ricercare letteratura e documentazione del periodo, collezioni private. Combina questo con il supporto degli Archivi Porsche, e il risultato è un libro che contiene letteralmente tutto ciò che vorresti sapere sulla Porsche 2.7 Carrera.

Non solo fornisce all'autore molti dettagli su tutto ciò che ha portato allo sviluppo della Porsche Carrera 2.7 per continuare la storia fino all'ultimo modello di produzione, comprese le auto "Sonderwunschen" che sono state costruite. Le ampie liste di numeri di telaio, numeri di motore, specifiche, insieme alle centinaia di immagini mai pubblicate prima, sia in bianco e nero che a colori, e le dozzine di grafici e pubblicazioni rendono questo libro la fonte finale di ricerca per il restauro di un'auto.

Solo superlativi per questo libro. Un must per ogni collezionista Porsche. Meglio essere veloci, sono disponibili solo 2500 copie della Limited Edition blu. Il libro probabilmente si esaurirà completamente e diventerà un oggetto da collezione esattamente come il primo Carrera RS edizione di Konradsheim.

“They were fire-breathing monsters spitting fumes in their wake. The MFI system produced by Bosch had been developed by the race teams to provide ample fuel flow with smooth and quick throttle response . . . and remarkably quick throttle response was what you got. Floor it in an MFI engine and OPEC cheers.”

This lament by a Porsche owner explains why the subject of this book, the cars with the 2.7L motor with mechanical fuel injection, have “historically been overlooked by the general public and remained unknown to all but the most astute Porschephiles." And now there’s a book to right that wrong; and not just a book but the book. Truly, Carrera fans never had it so good!

Mercato delle auto sportive recensione da marzo 2016:

Un tema di spicco nel mondo delle aste è l'incredibile crescita dei valori della Porsche 911. E delle 911 auto di produzione, la RS è considerata da molti la 911 per eccellenza. ha portato a un martello '74 911 Carrera 2.7 RS MFIing presso RM Sotheby a Monterey quest'anno per $374,000.

Per quelli di voi che non hanno familiarità con le complessità del mondo 911, ora avete una fonte tanto dettagliata e istruttiva come potete immaginare nel profondo tuffo di Ryan Snodgrass nella storia di uno degli esempi più rari: l'IFM Carrera 2.7.

La Carrera 2.7 RS fu introdotta nel 1973, poiché Porsche concentrò più energia sulle auto da corsa da competizione (la RS è per Rennsport o corsa).

Molti degli ordini RS originali facevano parte di un gioco di prestigio che la fabbrica utilizzava per raggiungere le 500 auto necessarie per l'omologazione del Gruppo 4, con gli acquirenti che compilavano un modulo d'ordine per la versione da gara, quindi modificandolo dal concessionario per una versione della configurazione del tour.

Nel 1970, la fine dell'era della "cappa lunga" per la 911 era a portata di mano, con il corpo ridisegnato per incorporare i paraurti di sicurezza, e portando in alcuni modelli i famosi spoiler della coda di balena (non consentito in Germania grazie ai burocrati di sicurezza ).

La MFI del 1974 a iniezione meccanica Bosch non fu venduta negli Stati Uniti, con 2.7s che arrivavano qui usando il CIS (Continuous Injection System) per soddisfare le leggi federali sullo smog e gli standard di chilometraggio, grazie al primo embargo sul petrolio arabo.

Coraggiosamente, Porsche ha continuato a produrre auto ad alte prestazioni in un mondo pazzo per l'economia.

Non essendo un'offerta domestica, la Carrera 911 RS 2.7 MFI è stata un valore anomalo silenzioso, anche se il mondo delle aste sta recuperando terreno. Per Snodgrass, l'IFM è stata la storia perfetta, un modo per raccontare l'intera storia di RS usando un profondo focus su un particolare modello.

È una storia ampiamente studiata e illustrata - e buona come la macchina.

Provenienza: Ci sono dettagli sorprendenti che possono provenire solo dai registri di fabbrica e Snodgrass ha avuto un ottimo accesso a loro, così come ai fanatici di Porsche di tutto il mondo.

Vestibilità e finitura: Splendidamente stampato, con oltre 700 foto a colori, il tutto racchiuso in una copertina di qualità; il libro è pesante, intelligente e ben progettato.

guidabilità: Non mancano libri automobilistici superficiali, raccolte di immagini con il fatto strano o due. Questi sono i tipi di libri che ti danno 10 minuti di piacere e non vengono mai più considerati. All'altro estremo, ci sono le raccolte arcane, dettagliate, monomarca o modello di fatti oscuri e numeri di serie - di scarso valore tranne che per l'altro ragazzo con la macchina. Ma in Carrera 2.7, Snodgrass ha creato la via di mezzo, uno sguardo leggibile in un momento speciale alla Porsche, costruito attorno a un modello speciale. Ci sono molti dettagli anche per il potenziale proprietario o restauratore, ma prima di tutto è una buona lettura.

Motor Klassik magazine review from the March 2016 issue:

Der Carrera 2.7 RS von 1972/73 ist die Porsche-911-Ikone, manche liegen preislich über einer Million Euro. Dabei haben wenige Sammler auf dem Radar, dass es auch das G-Modell von 1974 bis 1976 mit dem legendären 210-PS-Motor des RS gab. Im Preis liegen diese bei einem Viertel bis einem Drittel dessen, was ein RS kostet.

Wer sich dazu einlesen möchte, dem sei das Buch "Carrera 2.7" von Ryan Snodgrass wärmstens ans Herz gelegt: Auf 406 Seiten mit mehr als 800 Abbildungen behandelt der Amerikaner in englischer Sprache wirklich alle Aspekte des Autos, von der Entwicklung über Ausstattung und Farben bis zum Rennsport.

English translation of the German magazine Oldtimer Markt's review of the Carrera 2.7 book from their February 2016 issue:

Carrera 2.7 - most non-Porsche Aficionados shrug at this particular 911. These are (at least in the embodiment discussed herein with mechanical fuel injection) to the successor to the now highly traded Carrera RS Touring, in whose shadow he always slightly went down. The combination of Heckbürzel and safety bumpers was one and a half years the top model in the Porsche company, before the turbo came. Since it was only a matter of time before a car even this special version of Zuffenhauseners accepted. Here the result is a truly magnificent book - and not just because of the loving presentation with linen cover and a sturdy slipcase. No, the real pounds of this new standard work is the unconditional reproduction of even the smallest details of knowledge about Carrera 2.7. Tasting complacent? Did you know that the holes in the roof lining pattern in the original hexagonal and are arranged in a square? Or how the equipment card by Huschke von Hanstein personal Carrera looked? That tool kit was 1975 and 1976 fitted differently? In here it is, and much more. Since no questions remain unanswered.

Carrera 2.7 book highlights since the last December update:

• Total 911 lists the Carrera 2.7 book #1 on its 2016 "MUST READ" book list;
• GT Porsche, Classic Porsche, Total 911 and Speedster magazine reviews appear in their February issues;
• The special run of 300 red Carrera 2.7: Publisher's Edition books are now SOLD OUT worldwide;
• The blue Carrera 2.7: Limited Edition books for North America are inbound on Lufthansa air freight from Germany and should arrive late this week. Existing orders will ship by the end of January.

From the January / February 2016 Speedster magazine issue in French:

Dans la foulée du RS Book que vous avez découvert dans notre dernier numéro, et bien que publié par un tout autre éditeur, le livre que consacre Ryan Snodgrass à la 2.7 Carrera se présente un peu comme la continuité du premier. D’abord parce que, dans la généalogie, la 911 Carrera 2.7 MFI (pour Mecanical Fuel Injection) de 1974 se veut la descendante légitime de la Carrera 2.7 RS Touring 73, mais aussi parce que les deux auteurs ont travaillé sciemment à ce que leurs ouvrages respectifs se présentent sous le même angle, avec la même exigence. Selon le même schéma, ce nouveau livre aborde en profondeur et avec exhaustivité tous les aspects techniques de la Carrera, ses nitions, ses options, ses particularités, ses évolutions, toutes ses versions, même les spéciales, les chiffres, les accessoires, la compétition, etc. Ryan Snodgrass nous explique le fastidieux travail qui a abouti à ce nouvel ouvrage de référence, rien de moins que la bible de la Carrera 2.7.

Quand et comment vous êtes-vous intéressé à la Carrera 2.7?

J’ai commencé à chercher une Carrera 2.7 à injection mécanique en 2009, et j’ai été surpris par le manque d’informations sur ce modèle. Aux USA, comme il n’a pas été importé, il est inconnu. Au bout d’un an, j’ai trouvé une Carrera 2.7 Light Yellow. Peu de temps après, le propriétaire d’une autre Carrera m’a proposé de reprendre son projet de restauration. Ça a été un long chantier, mais c’était essentiel pour comprendre cette voiture. Ensuite, j’ai cherché à apporter ma contribution à la communauté Porsche. Je pensais en savoir assez sur la Carrera, et que la réalisation d’un livre serait facile. Mais en creusant le sujet, je me suis aperçu combien peu j’en savais, même si j’avais beaucoup lu et discuté avec des propriétaires. A partir de là, je me suis engouffré dans la spirale infernale qui a abouti à ce livre.

C’est un travail incroyable! Savez-vous combien de temps il vous a pris?

Des milliers d’heures, réparties entre photographes, graphistes, éditeurs, amis et, bien sûr, mes propres recherches et la rédaction. Le résultat nal n’est pas seulement un livre, mais la création d’une maison d’édition désormais capable de publier et distribuer des ouvrages haut de gamme.

A quelle source êtes-vous allé puiser cette mine d’informations?

Partout ! Au premier abord, les gens de chez Porsche étaient sceptiques face au projet d’un auteur inconnu, mais ils ont commencé à m’ouvrir les portes lorsqu’ils ont compris ma détermination à produire un travail sérieux. A chaque nouvelle visite, on me donnait les “clés” pour accéder à de nouvelles bases de données. A chaque fois je découvrais quelque chose de nouveau et signi catif. Plusieurs collectionneurs m’ont laissé accéder à leurs archives personnelles. Beaucoup ont contribué par leurs photos et nos discussions. Guy White, qui tient le registre du Porsche Club Great Britain Carrera 2.7 a été une source d’idées et a collaboré aux recherches. Sans cette importante communauté de passionnés de Porsche, ce livre n’aurait pas été possible. Georg Konradsheim a été mon mentor, un soutien et un ami. Il m’a incité à pousser plus loin les recherches sur les détails obscurs. J’ai toujours été fan de son Carrera RS book, et mon idéal était de faire aussi bien que sa première édition. Il y a beaucoup de livres consacrés à un modèle unique, mais le sien est vraiment au-dessus du lot. Quelques informations ont été particulièrement complexes à trouver, comme les détails sur les séries spéciales, les photos de course et les résultats ou les données de production châssis par châssis. Collecter plus de 500 images inédites était aussi un vrai challenge. Mais outre les photos d’époque, nous devions réaliser nos propres séances photos aux USA et en Europe.

Pouvez-vous nous donner un exemple de ces informations jusque-là inconnues ou mal comprises?

L’une des plus frappantes, ce sont les intérieurs “Madras”. C’est une extraordinaire combinaison de tissus à carreaux très peu commandée à l’époque. La plupart des gens connaissent le Tartan apparu en 1976. Mais le Madras était unique en ce que le tissu central des sièges conditionnait l’harmonie générale des matériaux intérieurs, jusqu’aux moquettes. Un autre aspect méconnu est la série spéciale de 1976, dernière Porsche de route à injection mécanique. Beaucoup de rumeurs circulaient, mais aucune documentation. J’en ai discuté avec des propriétaires de première main qui avaient encore les bons de commande originaux, révélateurs de détails essentiels. Elles ont été vendues uniquement en Allemagne avec l’option spéciale M405 très similaire au M471/M472 des RS. Une 911 de 1976 avec ce code option sortait avec le moteur de la RS et le différentiel autobloquant à 40 %, les amortisseurs Bilstein et des équipements tournés vers le pilotage. Maintenant que le livre est sorti, il éclaire non seulement les collectionneurs ou amateurs de la Carrera 2.7 MFI, mais aussi les propriétaires des premières 3.0 Turbo qui y trouvent quantité d’infos pertinentes indisponibles auparavant...