000 Magazine - Recensione del libro Turbo 3.0 di Kerry Morse
Revisione del Turbo 3.0 prenota in 000 Magazine, problema 006 / Estate 2018, di Kerry Morse:
Qualche mese fa, ho preso un pacco piuttosto grosso all'ufficio postale, l'ho portato a casa e - essendo la fine di una lunga giornata - l'ho messo da parte. Dopo cena, ho aperto la scatola e ho scoperto un libro pieno di energia.
Potresti avere familiarità con l'autore Ryan Snodgrass"Sforzo di matricola, Carrera 2.7, un libro di consultazione di prim'ordine che si adatta perfettamente alla nuova edizione di Carrera RS da TAG. Entrambi i titoli sono considerati libri di testo per risolvere le questioni dell'originalità e c'erano tutte le ragioni per aspettarsi che l'offerta tanto attesa per il secondo anno di Snodgrass avrebbe seguito il formato stabilito.
Questa volta, tuttavia, Snodgrass si arruolò come direttore artistico Richard Baron, il cui corpus di lavori avrebbe riempito alcuni scaffali. Il cambiamento stilistico del barone ha dato Turbo 3.0 un'identità separata, più o meno allo stesso modo in cui un 1976 911 differisce da un 1976 930. Il nucleo rimane, ma le differenze sono immediatamente evidenti e molto gradevoli.
L'organizzazione vista nei libri sopra menzionati è stata utilizzata per formare la struttura di questo: numeri di telaio, codici colore, equipaggiamento opzionale, campagne promozionali, letteratura, kit di attrezzi, variazioni di gara. Tutti sono dove dovrebbero essere, insieme a una narrazione del concetto, sviluppo, introduzione e produzione per il periodo 1975-1977. Un titolo più adatto per questo studio globale è Il libro veramente grande del Tur 3.0 litribo.
Turbo 3.0 è offerto in a Edizione limitata con una tiratura di 2.500, al prezzo di $ 395, e il Edizione dell'editore di 300 per $ 595. Tra i due, penso che Snodgrass abbia sbagliato la stampa: con il suo supplemento extra e le sue funzionalità di archiviazione, la Publisher's Edition è di gran lunga superiore alla Limited Edition che altri $ 200 dovrebbero essere considerati una mossa intelligente. Quando le 300 edizioni saranno finite, mi aspetto di vedere un aumento dei prezzi nei vari punti vendita online e non ho bisogno di una Magic 8 Ball per convincermi che questa è una certezza.
Uno degli aspetti di progettazione intelligente della Publisher's Edition comprende il supplemento e la cartella di archiviazione. Pensa al libro come a un DVD pubblicato, in cui scorri il menu verso il basso e fai clic sulla casella delle funzioni speciali. Il supplemento guida il lettore attraverso uno sguardo dietro le quinte su come il libro è stato messo insieme: è informativo evitando le trappole di auto-congratulazioni.
I libri di consultazione occupano spesso spazio sugli scaffali senza giustificare la loro presenza. Dopo l'entusiasmo iniziale durante il sondaggio di tali libri, di solito vengono messi da parte perché pochi di questi titoli di riferimento sono divertenti, non importa quanto siano coinvolgenti la loro storia generale. I dettagli potrebbero essere precisi, ma la mancanza di contesto li deruba della connessione emotiva che dà loro significato e consente loro di evocare ricordi come la tua prima macchina o il primo bacio, che possono provocare la consapevolezza che la vita è in continua evoluzione. Per me, Turbo 3.0è proprio un tale catalizzatore, uno che mi ha spinto a rivisitare una serie gratificante di esperienza.
Per coloro che ricordano la prima metà degli anni '70, ci fu una grande sgradevolezza, sia nella vita in generale, ma soprattutto in una cultura automobilistica afflitta da problemi ambientali, carenza di petrolio, attrezzature obbligatorie per lo smog e un atteggiamento letargico nei confronti del design. Per molti di noi appassionati di VW, le modifiche erano un modo di vivere e il mercato post-vendita era una via di fuga. Abbiamo seguito le principali gare di auto sportive e siamo rimasti entusiasti della 917 e dei successi di Follmer e Donohue. Ma, data la scelta tra una nuova 911 e una 914-6, fu la Volkswagen Porsche a parlarci. Pochi ricordano che, nel 1973, la 911 era considerata un'auto da vecchio, di proprietà di ingegneri aerospaziali e dentisti. Molto prima che fosse considerata una classe o "iconica", la forma del 911 aveva avuto lo stesso aspetto per quasi un decennio. Al contrario, il 914, in particolare il "Sei", era una dichiarazione dei giovani. Era diverso e quasi alla portata finanziaria ... quasi.
Ricorda anche che la 911 ST e la 911 Carrera RS non erano legali su strada negli Stati Uniti, a meno che tu non leggessi AutoWeek o Road & Track, quei 911 non esistevano. La notizia viaggiava molto più lentamente allora, e le riviste di stampa erano spesso tre mesi indietro nel fornire le ultime tendenze dallo stagno. Quando fu annunciata la 911 Turbo, la BMW aveva già prodotto la Turbo del 2002 e alcuni produttori del Regno Unito fecero tentativi, ma nessuno di questi raggiunse mai le nostre coste, quindi questo mercato era impreparato per una delle auto più influenti che avesse mai raggiunto la produzione.
Porsche non solo costruì una 911 legale su strada con induzione forzata, ma fornì una versione per gli Stati Uniti. Uno dei punti di forza della nuova 911 Turbo derivò da una modifica delle norme di sicurezza che richiedeva un'alterazione dei paraurti. Il capo del design Tony Lapine e l'equipaggio hanno capito bene e poi alcuni, trasformando l'aura della 911 e rendendola di nuovo cool. Non avevamo solo una 911 e una 911 S, avevamo anche una Carrera con spoiler posteriore, ma era la Turbo che tutti volevamo, sapendo dannatamente bene che solo pochi di noi ne avrebbero mai posseduta una.
È qui che entrano Snodgrass e il suo libro. Riportano tutti i ricordi: l'anticipazione, il desiderio e, soprattutto, la prima volta che ho guidato un Turbo, nel 1976, quando un amico si è fidato di me con la sua nuova auto per un paio di giorni. Argento su piatti di consegna turistica, è stato bellissimo. Era anche, come ho imparato in fretta, una delle auto più pericolose mai costruite. Imparare a conoscere il turbo lag è stata una nuova esperienza, e la spinta doveva essere rispettata, perché dovevi assolutamente sapere quando stava per arrivare il potere. Ciò che ha attirato la mia attenzione sono stati i freni, perché non si prevedeva che le pastiglie dei freni avessero le stesse dimensioni di quelle introdotte sulla 911S del 1969. Anche così, ho adorato ogni momento in quella macchina - e il libro di Snodgrass ha fornito un biglietto emotivo per quei tempi.
Ciò che distingue la 930 da quasi tutte le altre Porsche è la sua influenza culturale. Quando la parola "turbo" è emersa durante una conversazione, era molto probabile che si riferisse a una Porsche. L'impatto che il 930 ebbe quando si estese la durata di molti 911 usati non può essere sopravvalutato. I rivenditori vendettero migliaia di 930 razzi, e il mercato post-vendita offrì rapidamente kit completi per il corpo in fibra di vetro per dare al tuo 966 del 1966 quel "look Turbo". Nessun modello Porsche, prima o dopo, ha avuto il singolare impatto che ha avuto il Turbo nella sua forma originale da 3,0 litri.
Il punto più alto del Edizione dell'editore potrebbe essere la sua cartella di archivio, che contiene riproduzioni accurate di memo interni, numeri di produzione, documenti FIA, un listino prezzi per ogni modello, foto e fogli di prova colore. È come se fosse di nuovo tutto il 1975, con una svolta che il gigantesco libro di Snodgrass ha preso qualcosa di familiare e lo ha reso un originale, proprio come fece Porsche quando ha trasformato la 911 nella 930. Come libro di riferimento, le radici sono dominanti. Come macchina del tempo è un vero affare.
I’ve had Ryan Snodgrass’s new Turbo 3.0 book for a couple of weeks and I’m still not even half way through the material - simply incredible! I confess that I previewed some of the chapters in advance during draft reviews but when it arrived, I was astounded just how much material I had not seen before and how well it is organized. Chapters begin with awe-inspiring glossy photo prints that hint at the mind boggling material inside. This is no ordinary book with chapters that include part and publication reference numbers that will have 3 liter Turbo owners (or potential future buyers) pulling it off the shelf as “the” ultimate reference source in months and years to come. The exhaustive production record section includes details of every 3-liter Turbo ever made. As an example, if you wonder (like I did) just how many 3-liter Turbos had light red interiors, you can find it here…just do the research yourself with the production record section and then go for a deep dive in the interior section with never before seen details of the leather color and fabrics. For those who wisely purchase the Publisher’s edition, the Turbo 3.0 card/thumb drive and special book supplement by itself is worth the price of admission; but of course, like everything else about this book, there is so much more!
I had the opportunity to examine the first copy of Ryan's latest book , the Turbo 3.0. The Turbo book exceeds the already remarkable benchmark set by his Carrera 2.7 book by a significant margin. He tells the story of the 930 Turbo in exacting detail, from Porsche's first work with turbocharging and the early prototypes through series production (and ongoing changes) to the 934 and 934.5 race cars. It should become an indispensable resource for the collector, restorer and enthusiast and it is absolutely beautiful to behold. The production quality is to (Porsche) museum standards.
Here is the clincher: the book includes a listing of every 3 liter Turbo produced by chassis number with original colors and factory equipment. Absolutely mind-blowing. I can't imagine that any single marque/model book will ever attain or exceed this level of excellence. It will without question become the standard reference work for the 3 liter 930 (and for the cars that followed), and is destined to become one of the true Porsche essentials. Seriously it's that good. BTW it weighs ten pounds.
I recently received my copy of Carrera 2.7 and did not put it down until I had devoured all 406 pages! I am life long Porsche fanatic who has a penchant for details and everything being "correct". Mr. Snodgrass must share this affliction as his attention to detail throughout this book borders on the compulsive. For many years the Impact Bumper 2.7 MFI cars have been overlooked and as such there was no definitive guide to the history, authenticity and the overall greatness of these cars. This book will answer all of your questions as well as provide you never before seen factory photographs to substantiate the many previously unknown details.
If I have any complaint with the book is that it is simply too much a piece of "art" to be a useful field tool. From its outer box, binding and beautiful pages it's simply a treat to turn the pages. I found myself being careful while reading so as to not damage what will be long held as one of the treasures of the Porsche written word. It is apparent the care that went into the design, copy and production of this book. It will go on my shelf next to copies of Ludvigsen's "Excellence Was Expected" and Kondradsheim's "Carrera RS". I can't wait to see what the Author comes up with next!
Now if the author could make a paperback "field tool" that I could use when evaluating or judging the authenticity a particular 2.7 MFI...
I thought the 2.7 Carrera book was amazing. But the 3.0 Turbo book knocks it right out of the park! I cannot believe the detail that went into everything from cover to cover. I have a Turbo 3.0 and looked it up it all the information was right there! I have about 50 + books on Porsche this one is right at the top of the list. I have never seen such an exhaustive amount of research go into a book on a particular model such as this. Truly unbelievable!
Once again, Ryan has been doing an outstanding job describing the Porsche Turbo 3.0 in historical perspective as well as in every possible technical detail.
Ryan choses the same structure as in his superbly done Carrera 2.7 publication. I could not imagine any book on any Porsche whatsoever that brings more background and details to life. It doesn't lack any kind of information that one wishes to obtain on an early turbo - there is nothing comparable on the market, which makes the publication THE reference book for the early Turbo.
Can't wait for Ryan to embark on a new project (which I am sure he's already contemplating).
Three thumbs up, Georg
The Dino Compendium by Matthias Bartz is indispensable for the Dino enthusiast. It raises the bar to new heights, really a remarkable book.
What an amazing book. Such a great compliment to the Carrera 2.7 book. A must have for any turbo enthusiast. I only purcHsed it because of how nice the Carrera book was and I knew that it would be a great resource for my 76-77 Carrera 3.0’s with respect to many similarities on body and interior options. Only complaint is that it’s so nice and so big that I was too worried of damaging it while reading. No suggestions on how to have addressed this. Great job!
Als Fan des Porsche G-Modells muss man dieses Buch einfach lesen. Ich darf mir ein Urteil erlauben, den ich bin der Designer und Grafiker der mit Herrn Snodgrass zusammenarbeiten durfte. Alleine die Tatsache wie viele Freiheiten der Autor mir in der Gestaltung gelassen hat, ist bemerkenswert. Was ich positiv herausstellen möchte: die Anzahl und Aufmachung an Tabellen und Diagrammen, die technische Zusammenhänge gut erklären. Auch der Umfang der Recherche ist bemerkenswert und auf selbem Level wie bei dem Carrera RS Buch von Gruber/Konradsheim. Was sich wahrscheinlich viele Leser wünschen: eine Auflistung aller Chassisnummern mit der jeweiligen Ausstattung. Die ist leider nur für die 1976er Sondermodelle vorhanden. Heutzutage ist es eben nicht mehr so einfach eine Freigabe dafür zu erhalten. Auch das Motorsport Kapitel ist lesenswert. Porsche betrieb zwar keinen Werksmotorsport mit dem SC, aber die privat eingesetzten 2.7 Liter Carreras hat der Autor detektivartig aufgespürt. Hervorzuheben ist die große Anzahl an bisher unveröffentlichtem Bildmaterial (und die Bilder sind auch schön groß abgebildet). Das Buch kann ich wärmstens empfehlen.
The title says it all; what a phenomenal job, well researched, well photo-documented, well written and very well published. I have read it twice, cover to cover and am still learning more. Typos and factual issues are few and far between (and I am sure Ryan has found all!) and, wouldn't you know it, I may have a pre-production Carrera that doesn't follow "all the rules. In short, this book is bound to be a companion to Ludvigen's "Excellence was Expected" and Kondrasheim/Gruber's "Carrera RS". I am only sorry that regular purchasers did not benefit from the Special Book Supplement that accompanied the red, limited edition..
I now have a copy of this book and it is superb! Certainly the definitive reference for Carrera 2.7 MFI cars. This book is thick with photography, tables, archive pictures, charts, period documents and production numbers. It is meticulously researched.
Everyone is asking you “What do you want for Christmas?”. Well, here is your answer. Get this book ordered.
I knew it was going to be good but I’m staggered at the quality of the photography, the printing, the binding, the design & layout. It is wonderful. And - of course - the content is remarkably complete and thorough. Ryan has invested much of his life into this reference piece and a substantial chunk of money no doubt too. There’s no scrimping on quality and no depth of detail missed. I wholeheartedly recommend it.